giovedì 26 giugno 2008

Cairns

Probabilmente questo e` l`ultimo post che pubblichero` in questo blog. Ormai la vacanza e` agli sgoccioli, e` il 27 di giugno e nel giro di 72 ore saro` a bordo dell`aereo che mi riportera` Roma.

Molte delle persone che ho incontrato in questi giorni mi hanno chiesto come mi sento al riguardo. Non ho una risposta precisa, pensando al rientro mi sento triste e felice allo stesso tempo. Di una cosa, pero` sono sicuro: fino ad oggi ho guardato l`Italia con occhi italiani e con lo stesso sguardo ho cominciato la mia avventura australiana. Mi ci sono volute alcune settimane per iniziare a vedere questo paese con occhi australiani, ed e` con questo nuovo paio di "occhiali" che adesso voglio osservare Roma.

A volte le novita` non sono altro che una variazione nel punto di vista dell`osservatore, e la "land down under" mi ha aiutato a cambiare il mio.

In sei settimane ho conosciuto un numero incredibile di persone interessanti. Dallo scienziato pazzo alla strega, in Australia e` possibile trovare di tutto. La cosa bella e` che questi personaggi non stonano affatto con l`ambiente che li circonda, anzi, sono perfettamente integrati.

Un esperienza di questo genere insegna che lo "strano" non esiste, e che forse io che mi considero tutto sommato "normale" posso apparire completamente fuori dall`ordinario ed affascinante agli occhi di un altro.

Sono sicuro che molti di voi penseranno: "Va bene Alessandro, ma ti rendi conto che stai dicendo cose ovvie, cose che tutti sappiamo e che la morale delle favole ci insegna fin da quando siamo piccoli?"

A chi mi dicesse una cosa del genere non potrei che dare ragione, ma allo stesso tempo mi rendo conto che le cose che diamo per scontante sono quelle che consideriamo di meno. La cosa difficile non e` uscirsene con pensieri astrusi e complessi, ma dire qualcosa di ovvio credendoci davvero. Purtroppo siamo essere umani, ci piace complicarci la vita e per arrivare a questo risultato siamo costretti a percorrere strade lunghe e tortuose.

Ma se e` vero, come credo che sia, che cio` che conta non e` il raggiungimento dell`obiettivo, ma percorrere la strada che vi conduce, allora bisogna ammettere che e` proprio la sua inutile complicazione a rendere l`uomo un essere meraviglioso.

Non e` molto tempo che ho iniziato a camminare, fino a pochi mesi fa mi ero limitato a preparare i bagagli, ma ora che ho mosso i primi passi devo dire che mi piace molto il panorama.

Ci vediamo presto,
ErSandro

P.S.= a breve riprendero` ad aggiornare "La truffa di Matrix", se vi va passate a trovarmi ogni tanto.

venerdì 20 giugno 2008

Magnetic Island

Il posto in cui mi trovo prende il nome dal fatto che la bussola del capitano Cook impazzi quando si trovava a navigare da queste parte. Credendo che il fenomeno fosse dovuto a misteriosi campi magnetici provenienti dall`isola, decise che questo sarebbe stato il modo appropriato per chiamare il posto.

I campi magnetici, in realta` non ci sono, ma l`isola resta comunque speciale. Natura incontamita, spiaggie stupende e panorami da sogno la rendono un posto incredibile da visitare, soprattutto se, come me, si e` in compagnia di un gruppo di Italiani fuori di testa diretti al Full Moon Party. La serata e` stata fantastica e vedere la luna sorgere da dietro la terra ferma cosi brillante da sembrare un`alba e` qualcosa che mi ricordero` per sempre.

Ma come tutte le cose belle anche il mio soggiorno da queste parti sta per terminare e presto mi spostero` alla volta di Cairns. Dicono che si tratti del posto migliore per fare Snorkeling ed ammirare la Great Barrier Reef. Non vedo l`ora.

Ora sono troppo spossato dal party per scrivere altro, aggiungero` presto un nuovo post. Nel frattempo buona vita a tutti.

ErSandro

martedì 17 giugno 2008

Airlie Beach

Sono ormai alcuni giorni che mi troco in questa spiaggia che e` una meta obbligata per chiunque passi da queste parti. Il posto sembra uscito da una cartolina ed anche se il paese e` molto piccolo, per dirla alla romana "Du` strade `n croce", la permanenza e` decisamente piacevole.

Per la prima volta ho incontrato un cospicuo numero di Italiani e ho passato con loro buona parte del mio tempo. E` interessante ascoltare la storia di ognuno, capire le motivazioni che hanno portato una persona dall`altra parte del mondo, sentire quali sono le lore prospettive ed i loro timori per il futuro.

Quando ci si trova davanti un perfetto sconosciuto in un posto cosi lontano si instaura subito una sorta di complicita`, un tacito riconoscimento. Possiamo venire da diverse citta`, avere fatto percorsi differenti, ma in questo momento le nostre vite stanno transitando per lo stesso porto.

Alla fine gli incontri si concludono con uno scambio di email e di contatti. Non importa che le probabilita` di risentirsi o di rivedersi siano bassissime, e` un modo per dire chissa`...

Se in un futuro si vuole raccogliere e` oggi che dobbiamo seminare.

Questa, forse e` l`ultima notte che passo qui. Dovrei spostarmi per Townsville e da li prendere un traghetto che mi portera` a Magnetic Island dove si terra` il "Full Moon Party". Non sono mai stato ad un evento di questo tipo e sono abbastanza curioso. Spero di divertirmi.

Ci aggiorniamo presto,

ErSandro

giovedì 12 giugno 2008

Mackay

Oggi è il secondo giorno che passo in questa cittadina che dal nome mi ricorda una famosa marca di patate surgelate. Il posto è molto piacevole, mi piace girare per le strade e guardare i palazzi costruiti seguendo lo stile tutto particolare che caratterizza questo posto.

La cosa che mi colpisce molto di questo viaggio è, soprattutto, la cordialità delle persone. Da bravi Italiani siamo cresciuti nella convinzione che la complessità e la ricercatezza fossero la chiave della felicità. E non abbiamo tutti i torti. La nostra cultura ha raggiunto i suoi picchi proprio seguendo quasta impostazione. Il problema è che ci siamo scordati della bellezza implicita nella semplicità.

Camminare senza meta e sentirsi rivolgere un cordiale "G`day" da perfetti sconosciuti mi ha trasmesso un senso di tranquillità che non avevo mai provato per le strade di Roma, in cui le altre persone sono solo un ostacolo da evitare nel percorso che ci porta alla nostra meta.

Niente, però, è gratis. La complessità spesso scade nella decadenza e fin troppo spesso la semplicità varca il confine della stupidità.

Diventa lecito chiedersi se sia possibile trovare un compromesso. Pascoli diceva che bisogna osservare tutto con gli occhi meravigliati del fanciullino. Penso che questo sia solo un lato della questione. Per godersi appieno certe cose bisogna avere esperienza ed aver raggiunto una certa "anzianità" nell`animo.

È possibile essere vecchi e giovani allo stesso tempo? Raggiungere uno stato di età indefinita in cui ogni cosa torna automaticamente al proprio posto? Non so se un simile obiettivo è raggiungibile a livello di comunità, l`unica cosa di cui sono convinto è che il primo passo avviene sempre a livello individuale.

Nell`ultimo periodo della sua vita Tiziano Terzani ha deciso di diventare "Anam", il senza nome. Ma io ci tengo troppo alla mia individualità. Per questo il mio scopo, oggi, è quello di iniziare un cammino per diventare ErSandro il senza età, che gioca con i videogiochi e va matto per i fumetti ma allo stesso tempo si perde in sogni di filosofia e fisica quantistica.

Il mondo è troppo bello per apprezzarne solo un aspetto.

Vi abbraccio tutti,
ErSandro

lunedì 9 giugno 2008

Rockhampton

Attualmente mi trovo in questa cittadina che pare uscita pari pari dal Texas. L`attivita` principale da queste parti e` l`allevamento di bestiame. Domani mi affitero` una bicicletta per fare un giretto per il "centro". Dopo tanto mare e` piacevole ed interessabte vedere un po` di countryside.

Ho incontrato un ragazzo inglese che, insieme ad un altro paio di persone, oggi ha affittato una macchina per andare a vedere il complesso di grotte locali ed un villaggio in cui e` ricostruito fedelmente il tipico insediamento dei pionieri locali. Mi sono unito a loro ed abbiamo diviso le spese.

Grotte a parte (stupende!) ho trattenuto a stento le risate quando nel villaggio la guida ci faceva notare certe costruzioni sottolineando il loro essere antiche per poi scoprire che avevano al massi 100-120 anni. Decisamente la comunita` "bianca" dell`Australia non ha storia. Forse e` proprio questa la loro forza, derivante dalla mancanza del fardello dell`esperienza che opprime tani europei e gli Italiani in particolare.

Una cosa e` certa, e` proprio la scarsita` di costruzioni ed oggetti "storici" a renderli cosi preziosi agli occhi dei locals. Siamo noi nel torto quando, proprio perche` l`abbiamo costantemente sotto gli occhi in grandi quantita`, non notiamo lo splendore dell`eredita` che i nostri antenati ci hanno lasciato.

Sicuramente questo viaggio mi aiutera` ad apprezzare ancora di piu` l`Italia, e forse anche gli Italiani.

Tra un paio di giorni torno in spiaggia. Ci sentiamo.

ErSandro

venerdì 6 giugno 2008

Noosa

Avrete notato che non ho messo foto. In effetti Edward e` un gran bravo ragazzo, ma come avevo sospettato non molto affidabile. Alla fine ci siamo visti solo fuori di casa e non ho avuto la possibilita` di usare il suo computer.

Ora sono un paio di giorni che mi trovo a Noosa Heads. Il posto e` decisamente bello con delle spiaggie incredibili ed un enorme parco nazionale adiacente. Ieri mi sono fatto una bellissima escursione con Peter, un ragazzo che viene dal Sud Africa che ho conosciuto all`ostello.

Oggi sta ritornando il brutto tempo, ma questa volta il meteo dice che si tratta di una perturbazione passegera. Speriamo, perche` non ho proprio voglia di ripassare altri giorni sotto l`acqua!

Ormai ho deciso che il vero scopo di questo viaggio sia riuscire a vedere la barriera corallina, e, se possibile, arrivare fino a Cairns. Il tempo non e` moltissimo, ho conosciuto ragazzi che per fare il mio stesso itinirerario si sono presi diversi mesi, se non un intero anno.

Devo dire, pero`, che viaggiare con un tempo limitato puo` avere i suoi vantaggi. Sono sempre stimolato a muovermi e a vedere tutto quello che i posti offrono senza perdere tempo, e per questo motivo ho deciso che domani mi rimettero` in cammino. Ancora non so dove andro`, so solo che mi spostero` verso Nord.

Vi faro` sapere, un saluto a tutti.

ErSandro

domenica 1 giugno 2008

Pioggia...

Non sono milto fortunato con il clima. Gia` nei giorni passati ha piovuto parecchio, ma in queste ultime 48 ore stiamo toccando l`apice. Oggi piove talmente tanto che non mi e` possibile uscire dall`ostello. Non sapendo cosa fare mi sono messo a guardare un po` di televisione dove il telegiornale passava, guarda un po`, immagini di una Brisbane allagata. Speriamo che nel pomeriggio smetta di piovere, non mi va l`idea di passare tutto il giorno al coperto.

Sono riuscito ad incontrare Edward, il mio famoso contatto. Probabilmente una di queste sere cenero` a casa sua ed avro` la possibilita` di farvi vedere qualche foto, ma non sperateci troppo. Anche se e` indubbiamente un bravo ragazzo Ed non mi ha ha dato l`idea di essere particolarmente affidabile, per cui tutto potrebbe saltare all`ultimo momento.

Il cielo coperto tira fuori il lato riflessivo e malinconico delle persone, ed io non faccio eccezione a questa regola. Tanti pensieri si affollano nella mia testa, e le giornate come questa sono le migliori per metterci un po` di ordine.

Un mio amico me lo aveva detto, mi aveva avvertito che dopo un viaggio di questo genere non sarei piu` stato la stessa persona. Credo proprio che avesse ragione, spero solo che il cambiamento sia un miglioramento. Ma chi mi conosce lo sa, resto un ottimista e sono sicuro che la strada che percorriamo nella vita e` sempre lungo un percorso evolutivo, ed ogni modificazione non fa altro che avvicinarci ulteriormente al nostro vero se`.

Come molte persone piu` famose e sagge di me hanno avuto modo di sottolineare nel corso degli anni, ogni viaggio avviene sia sul piano materiale che su quello interiore. Bisogna solo avere il coraggio di partire.

Nonostante il tempo traditore Brisbane non mi dispiace affatto e resta un bel posto in cui passare un po` di tempo. Comincia, pero`, a ritornare la voglia di spostarmi. Ho ancora un paio di notti pagate all`ostello, dopodiche` credo che mi spostero` verso Noosa Heads.

Per altre notizie rimanete sintonizzate su questi canali, ci sentiamo presto.

ErSandro

venerdì 30 maggio 2008

Brisbane

Lo so, avevo promesso a molti di voi che avrei pubblicato delle foto del viaggio tra un post e l`altro. Non avevo fatto i conti con i computer e le connessioni degli ostelli. A volte ho difficolta` ad aprire Internet Exolorer, figuriamoci a fare l`upload di foto che "pesano" circa due mega l`una.

Dovrete accontentarvi delle mie parole e quando tornero` saro` contento di ammorbarvi con la descrizione di ogni singolo scatto che avro` fatto, anche quello che riprende la settima angolazione di un particolare fiore tropicale.

Pero`, c`e` un pero`! Qui a Brisbane ho un contatto. Non so se ha un computer ed un accesso ad Internet, presumibilmente si. Quando lo incontrero` cercehro` di approfittarne per mettere le mani su di un computer leggermente piu` performante per farvi vedere qualcosina gia` da adesso.

Citta` interessante questa dove sono capitato. Una sorta di Sydney in miniatura, forse piu` vicina allo spirito europeo rispetto a quest`ultima. Credo proprio che me la godro`. Per ora prevedo una sosta da queste parti di 4-5 giorni, ma ormai ho capito bene che il vantaggio di viaggiare da solo e` proprio quello di non dover programmare nulla.

Per ora mando un saluto a tutti, in particolare alle mie due cugine che mi seguono sempre!


Baci,
ErSandro

p.s.= avrete notato che scrivo le parole con l`accento usando l`apostrofo. E` una cosa che odio, ma le tastiere inglesi non hanno le lettere accentate!

p.p.s.= sono stato anche a Nimbin, una vera terra di mezzo!

sabato 24 maggio 2008

Dalla cattedra

[Antropologo Mode ON]

L`Homo Australianus e` il risultato di una lunga serie di incroci non selezionati che si sono succedeti nel passare degli anni. Si presenta sotto diverse forme e parlando gli idiomi piu` disparati. Per essere precisi ci concentreremo sulla sotto categoria dell`Homo Austro-Anglosassonis.

Si possono individuare gruppi di questo mammifero un po` ovunque nel continente australiano, sia nelle grandi citta` che nelle piccole cittadine costiere. Si puo` prosentare con diverse caratteristiche che ci aiutano a distingure tra l`Homo Surfis (molto diffuso nelle zone ricche di spiaggie), l`Homo Businessman (molto diffuso nelle zone urbane e` caratterizzato da minore aggressivita` del suo cugino d`oltre oceano), l`Homo sportivus (lo si incontra frequentemente ed e` possibile riconoscerlo dall`abbigliamento e dall`utilizzo del fidatissimo iPod).

Di natura socievole, non si distingue per un alto grado di cultura, su questo livello si puo` dire che e` simile all`Homo Americanus). L`aspetto e` generalmente atletico grazie all`attenzione che pone rispetto alla cura del fisico.

[Switch Mode Economista ON]

Ma quale convenienza, qua costa tutto una cifra!!! Sydneyu e` carissima, anche se le case costano meno che in Italia (ma ,manco troppo) i tassi sui mutui fanno paura. Per darvi un`idea ed un paio di cifre contate che una donna delle pulizie costa 25$ l`ora, e parcheggiare al coperta la macchina al centro, sempre per un`ora, ben 34$ (sic!).

Ora sono a Byiron Bay, vediamo cosa succede ai prezzi allontandosi dalla metropoli....

[Log Off]

martedì 20 maggio 2008

Le verita` dei Simpson

Oggi ho cambiato ostello per vedere un`altra parte della citta`. Sono andato a Bondi Beach, quella che viene riconosciuta come la spiaggia piu` "in" di Sydney.

Godersela in bassa stagione e` un vero spettacolo. Poca gente, poche macchine, ma allo stesso tempo una temperatura molto piacevole. Peccato che l`acqua sia talmente fredda da non essere avvicinabile senza una muta.

Sembra quasi di non essere nella stessa citta`. Forse e` proprio questo l`elemento che rende Sydney tanto affascinante. Le sue dimensioni sono talmente estese che sembra si tratti del risultato dell`accorpamento di piu` centri urbani.

Pensate cosa verrebbe fuori nell`unire in unica citta` Tokio, Londra e Los Angeles ed avrete una vaga idea di quello che intendo.

Per adesso mi godo il bel panorama offerto dalla baia, quando mi spostero` piu` a Nord ci sara` modo di fare qualche bagno.

P.S.= mi ricordo di una puntata dei Simpson in cui il tema portanate era il fatto che nell`emisfero Sud lo scarico dell`acqua gira in senso antiorario. Ora lo posso confermare.

sabato 17 maggio 2008

Senza parole

Oggi ho avuto modo di farmi qualche giretto per la citta`. E` difficile descrivere Sydney. Sembra uno strano miscuglio tra Europa e Stati Uniti, condito con un`abbondante spruzzata di Asia. L`ostello in cui mi trovo e` situato in un`ottima posizione, nel centro della citta`, se mi passate l`espressione.

In effetti Sydney non ha un centro vero e proprio.

Stasera credo che mi andro` a mescolare con i locals in un pub qui vicino, anche se sono sicuro che crollero` molto presto. Ancora non ho smaltito tutto il fuso orario.

Giusto per farvelo sapere, domani salgo in cima alla Sydney tower. Pare che da ci sia un bel panorama da lassu`.

(non uppo foto perche` il computer dell`ostello va a vapore....magari piu`in la`).

venerdì 16 maggio 2008

Sconvolto ma felice

Le nove ore di fuso orario si fanno sentire tutte. Sono come sospeso....

Comunque sono arrivato, vivo e vegeto. Mi sono infilato nel primo Internet point che ho trovato ed eccomi qui. Un piccolo segnale di fumo per far sapere a tutti che sono giunto a destinazione. Ci sentiamo nei prossimi giorni.

martedì 13 maggio 2008

Ultimi ritocchi




Questo post ha come scopo quello di provare la funzione di upload delle immagini e di approfittare dell'occasione per fare a tutti un ultimo saluto dall'Italia.












La prossima volta che ci sentiremo sarà "from the land down under".


Un saluto a tutti, ricordatevi di passarmi a trovare ogni tanto.

ErSandro

venerdì 9 maggio 2008

Preparativi

Tra la preparazione dei visti, delle valigie e dei medicinali di emergenza ho colto l'occasione per aprire ufficialmente il nuovo blog. Meno formale de "La Truffa di Matrix", questo lo vedo come uno spazio attraverso cui rimanere in contatto con i miei amici e un mezzo per farmene di nuovi.

Ci sentiamo prima della partenza, un saluto a tutti.